Limpidamente – Intervista a Marco Righetti, autore di La vita è molto più

Solo Francesco, nonostante l’autismo o forse in conseguenza di questo, è l’unico a comprendere quello che avviene, e qui c’è la rivelazione di una sua dote sconcertante, l’empatia, che supera le percezioni ordinarie e illumina di sé chi gli sta accanto. È proprio per questa natura inattingibile del figlio che nel finale Jacopo, il padre, gli dice: “Forse un giorno crederò in Dio, per il momento sei tu l’altare”

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